Al ristorante La Capannina la stagionalità è una vera e propria filosofia che guida ogni piatto servito in tavola. Quotidianamente Antonio De Angelis, patron de La Capannina e padre di Francesco e Renata, visita il mercato, con l’intento di offrire un’esperienza gastronomica autentica e rispettosa della natura ai clienti. Ogni stagione, infatti, porta con sé una varietà di ingredienti freschi e locali, e un approccio simile permette di sfruttare appieno le potenzialità di questi prodotti, dando vita a piatti che riflettono le caratteristiche uniche di ogni periodo dell’anno.
E così, tutti i giorni Antonio si accerta di prelevare dai banchi del mercato solo verdure fresche, mai fuori stagione; adesso ad esempio è il momento di carciofi, asparagi, melanzane, e dunque sono questi gli ingredienti impiegati nella preparazione dei piatti del menù. Il segreto della cucina stagionale è infatti il rispetto per i ritmi della natura. Se in primavera e in estate La Capannina propone piatti freschi e leggeri, in autunno ed inverno il menù si trasforma con piatti caldi, dai sapori più robusti e intensi.
Questo approccio si riflette similmente sul pescato: anche per i prodotti ittici, infatti, esistono cicli naturali e periodi dell’anno in cui alcuni esemplari sono più abbondanti e in buone condizioni per la pesca. Se non ci si trova in quel momento… nel menù de La Capannina, quel tipo di prodotto viene semplicemente tolto! Questo per lasciare spazio ad un prodotto di stagione, garantendo così una freschezza e una qualità che, altrimenti, non sarebbero possibili.
Adottare un approccio stagionale significa anche sostenere i produttori locali e ridurre l’impatto ambientale, promuovendo una filiera corta che rispetta la natura e le tradizioni del territorio. In questo modo, La Capannina non solo offre piatti straordinari che esaltano i sapori autentici delle stagioni, ma contribuisce attivamente alla salvaguardia dell’ambiente e al benessere della comunità locale, dimostrando che una cucina stagionale non è solo un trend passeggero, ma una scelta consapevole, etica e rispettosa delle risorse naturali.