Un abbinamento perfetto tra un piatto cucinato con sapienza e professionalità e un buon vino esalta i sapori, crea armonia e trasforma un pasto in una gioia per i sensi. Al ristorante La Capannina i clienti possono affidarsi all’esperienza dello staff per scegliere il vino che valorizzi al massimo ogni ricetta del menù.
“Al ristorante La Capannina”, spiega Renata, “abbiamo a disposizione una lista molto ricca di etichette. L’intento è quello di dare la possibilità alla nostra clientela di variare, soprattutto ai molti habitué del locale. La scelta è davvero variegata: si va da vini del territorio ad etichette internazionali, con una selezione che spazia tra diverse annate e tipologie, per soddisfare ogni palato.
Gli antipasti, per iniziare, sono un momento da non sottovalutare: sono il “biglietto da visita” di qualsiasi pranzo o cena; protagonisti sono piatti leggeri, ma spesso dai sapori complessi. Sono consigliati vini bianchi freschi o spumanti che non sovrastino il gusto degli ingredienti.
Con i primi piatti, veri cavalli di battaglia del ristorante La Capannina, a seconda degli ingredienti e della preparazione il vino può variare sensibilmente. Per piatti a base di pasta con sughi leggeri è indicato un vino bianco giovane e fruttato, mentre per primi con sughi più strutturati, come ragù o piatti a base di carne, si preferisce un rosso più corposo.
Per i secondi piatti del ristorante La Capannina, che vedono la presenza di carni rosse, bianche o piatti a base di pesce, necessitano di vini con maggiore struttura. Infine, per il fine pasto, il vino deve essere dolce ma non stucchevole, in modo da accompagnare i dessert e per terminare il pasto con una nota di dolcezza.
Comunque sia, siamo consapevoli che in cucina nulla è legge, e che spesso la preferenza dei clienti è soggettiva. Il nostro intento è guidarli verso i sapori da loro prediletti, unendo tradizione e innovazione, senza mai perdere di vista la qualità dei prodotti.”